Care amiche, cari amici e compas
Sono contento di aver ricevuto novità di Hugo, e sinceramente anche voi! Con sua lettera del 12 febbraio che ricevo il 14 febbraio - tra gli allegati di nuovo i segni della solidarietà :)! - mi comunica che la sua lotta ha avuto effetto (al quale sicuramente ha contribuito anche la solidarietà). Per il 1 marzo hanno annunciato una «riunione per il coordinamento dell'esecuzione pena», una sorte di consiglio come base per decidere conseguenti passi esecutivi. Perciò dal 3 febbraio ha sospeso lo sciopero, continua però a rifiutare il vitto alimentandosi su consiglio medico di Yogurt, concentrati di carboidrati e proteine per la ricostruzione ed una stecca di cioccolata Farmer ogni giorno.
Poiché previsto per tempi lunghi, Hugo finora fece lo sciopero assumendo preparati di vitamine e datteri. Questo anche, poiché Hugo non rifiuta lo schiavismo imperante nelle galere svizzere. Schiavismo che nei nostri regimi democratici é definito «obbligo al lavoro», il cui rifiuto, nei lager democratici, è sanzionato e se duraturo significa l'isolamento: Verso l'interno tra l'altro con 22-23 h al giorno chiusura in cella e verso l'esterno, mediante un divieto totale della spesa, di ricevere e spendere dei soldi (bolli, telefono, nutrizione!), tra l'altro con in practica un divieto di communicazione.
Se lorsignori/e della repressione non dovessero concedergli concessioni in vista di una liberazione riprenderà lo sciopero della fame illimitato.
Saluti fraterni e solidali, marco, lager Lenzburg, Svizzera, 15 febbraio 2012
Scrivete ai prigionieri (mettete un mittente!):
Hugo Portmann Marco Camenisch
Postfach 3143 Postfach 75
8105 Regensdorf 5600 Lenzburg