Il vertice è passato – Non le nostre lotte!
Questa notte fu distrutto il fronte dell'entrata di Rolls-Royce a Wilhelmsburg.
Negli ultimi giorni e nelle ultime settimane abbiamo, unitx a decine di migliaia d'altrx, portato sulla strada la nostra protesta nelle sue forme più varie. Abbiamo chiarito che ad Amburgo ed altrove rifiutiamo totalmente il G20 ed il suo spettacolo politico.
Dall'inizio lo Stato ha reagito alle proteste con brutale violenza di polizia e disprezzato dei diritti fondamentali della libertà di riunione. La violenza non era solo immediata con i manganelli, il gas lacrimogeno, lo spray al pepe e i cannoni d'acqua, ma anzitutto con una dimostrazione di potere sotto forma di violenza fisica. Ora seguono le attese richieste di procedere con più durezza e con condanne più alte contro lx presuntx “estremistx”.
Ma uguale di come giudichiamo le singole azioni dei giorni passati: È chiaro che: Non permettiamo che ci dividano e siamo solidali con tuttx lx prigionierx!
Ma le proteste contro i vertici sono solo una ragione per riunirci ed esprimere il nostro rifiuto delle stato attuale delle cose. Ancora più importante è radicare le lotte nel quotidiano. Vogliamo organizzarci unitx e solidali contro le coazioni di un ordine sociale capitalista, nazionalista e statalista.
Questo succede con dei mezzi e per vie differenti ed include secondo noi la protesta militante. Rolls-Royce, oltre alla fabbricazione di macchine di lusso care e tecnica nucleare è anche prima nel mercato mondiale della produzione di sistemi motrici per l'aero- e l'astronautica militare come anche di tecnica navale per la marina. Il sito Amburgo è importante anzitutto per l'ultima. Così Rolls-Royce rappresenta simbolicamente un capitalismo globalizzato che profitta delle guerre e sviluppa dei prodotti che producono ancor più situazioni di violenza per le persone.
Siamo coscienti del fatto che la nostra azione odierna non eliminerà o fermerà i rapporti capitalistici e le esportazioni militari. Ma possiamo essere stimolo per altre azioni…
No G20 continues!