Comunicato del Coordinamento Anti-NATO di Strasburgo.
Il coordinamento Anti-NATO di Strasburgo è indignato difronte alla criminalizzazione da parte delle autorità dei partecipanti presenti nel Campeggio autogestito in Ganzau, nelle vicinanze del quale, numerosi controlli sono gia' stati svolti.
Giovedi 26 Marzo
I funzionari di Polizia controllano i primi presenti e spiega la linea della prefettura che ha deciso che sia controllato ogni parte della stutturadel campeggio prima che questo inizi il suo programma.
Venerdi 27 Marzo
Gli stessi agenti tornano al Campeggio ed eseguono nuovi controlli.
Dopo insistenti spiegazioni chieste alla prefettura, venerdi ci viene risposto che si e' trattato di un semplice "spirito di servizio" da parte degli agenti.
Invece, nella notte a cavallo tra venerdi 27 e sabato 28 Marzo ci sono stati dei controlli nella zona periferica del Campeggio e la Polizia intende avere i dati dei partecipanti del Campeggio.
Esistono diverse inquietanti interrogativi:
* Sono le autorita' in grado di controllare le proprie forze?
* Possono svolgere questi controlli collettivi e sistematici, solo sotto comando della procura? Sara' accertato se la prassi che la Polizia sta adottando sia, o meno una procedura illegale.
* Tutto cio' ha a che fare con una strategia mirata a molestie ed escalazioni?
Il Cordinamento anti-NATO pretende che queste misure, degne solo un regime totalitario, vengano rimosse in modo tale da assicurare un sereno svolgimento delle attivita' all'interno del Campeggio e che alla citta' vengano riservati i diritti umani fondamentali e quindi la liberta' di esprimere la propria opinione in una Democrazia partecipativa.