Nella notte a 6 Marzo 2014 , abbiamo dato fuoco a una filiale della banca Santander a Neukölln, Berlino. Abbiamo distrutto un pannello di vetro e acceso un ordigno incendiario ad azione ritardata. Dedichiamo questa azione ai catturati e ai morti da parte del sistema capitalistico in Cile e Spagna.
Prima di tutto, a Tamara Sol e Sebastián Oversluij Seguel:
La mattina del 11 Dicembre 2013, il compagno anarchico Sebastián Oversluij Seguel è stato ucciso in Pudahuel, un sobborgo di Santiago, durante un tentativo di rapina in banca. Una guardia di sicurezza privata di Banco Estado ha ucciso il ventiseienne con sei colpi di pistola. Da allora, vi sono state numerose reazioni da parte del movimento anarchico riguardo a questo omicidio. Il 21 gennaio 2014, la compagno Tamara Sol Farías Vergara entrò in una filiale della stessa banca nel centro di Santiago, e sparando alla guardia gridò: “Vendetta!”. Poi, come lei dice, prese la pistola della guardia. Poco dopo, fu arrestata. Tamara ha rifiutato qualsiasi collaborazione con le autorità, ed è tenuta in detenzione preventiva. ‘ (estratto da un articolo in tedesco sulla Giornata del Giovane Combattente in Cile).
Un video di ‘complicità’ è stato rilasciato dal movimento, sull’omicidio di Sebastián e sull’azione vendicativa di cui Tamara è accusata.
Recentemente (il 3 febbraio 2014), la famiglia Vergara Toledo dalla Villa Francia, Santiago, si è espressa in una lettera aperta sull’arresto e sulla situazione attuale di Tamara.
Dall’assassinio di Sebastián, Alfonso Alvial e Hermes González sono tenuti in detenzione preventiva.
Inoltre, vorremmo ricordare Mónica Caballero e Francisco Solar . Dopo un’operazione lanciata dalle autorità cilene e spagnole, si trovano incarcerati in Spagna, prima del processo; entrambi erano già stati accusati in Cile per il Caso Bombas.
Saluti anche agli accusati nel Caso Security (Cile), e agli attivisti in Barcellona che, come noi, considerano le banche adatte per le azioni di solidarietà.
Santander, la più grande banca nel mondo di lingua spagnola, è responsabile degli sgomberi forzati e per le garanzie offerte per il traffico delle armi. Questo è per noi anche un buon motivo per vedere le lotte di qua e di là come una nostra lotta comune. Le istituzioni per le quali la il Capitale è più importante della vita umana, saranno sempre le mete dei nostri attacchi.
Commando Sebastián Oversluij Seguel
LIBERTA ‘PER TUTTI I PRIGIONIERI