No Tav: nuovo attacco notturno al cantiere [video]. Due fermi

Erstveröffentlicht: 
09.02.2013

La scorsa notte un gruppo di circa 200 No Tav ha violato nuovamente l'area del cantiere-fortino di Chiomonte, cogliendo di sorpresa le forze dell'ordine che si trovavano all'interno e riuscendo a mettere a segno diverse azioni.

 

Una buona parte del gruppo è infatti riuscita ad entrare all'interno del cantiere portando con sé le bandiere No Tav, una torre faro è stata abbattuta lasciando metà dell'area senza illuminazione, sono state tagliate le reti e danneggiati alcuni mezzi.

 

A dimostrazione della confusione che regnava tra le forze dell'ordine sorprese nel cuore della notte, non solo i No Tav sono riusciti ad agire indisturbati ma hanno anche fatto indietreggiare e scappare un mezzo blindato che cercava di ostacolare l'azione contro il cantiere.

 

Di seguito il video della notte al cantiere (tratto da Notav.info):


Quando l'azione contro il cantiere dell'alta velocità era già conclusa le forze dell'ordine hanno effettuato - in circostanze ancora poco chiare - due fermi a danno di due attivisti No Tav valsusini. Di seguito riportiamo il comunicato del Comitato di lotta popolare Bussoleno.
Cristian ed Emanuele liberi subito, A' SARA' DURA!

Il movimento non si arresta - solidarietà a Cristian ed Emanuele

Il movimento non si arresta e, nella sua totalità, si assume la responsabilità dell’azione avvenuta nella serata di venerdì 8 febbraio scorso presso il cantiere Clarea. Un’azione che non è la prima e non sarà di certo l’ultima; una resistenza che continuerà finché rimarranno in piedi muri, reti e cantieri.


Per imporre una grande mala opera sempre più insostenibile, loro si preparano ad accrescere tecnologie di guerra e repressione ai danni della popolazione, delle finanze pubbliche e dei diritti reali.


Noi non ci faremo certo intimidire e, con la forza e la lucidità che ci vengono dalla consapevolezza di essere nel giusto, continueremo la lotta per la liberazione del territorio, delle nostre vite e del futuro di tutti.

 

Cristian ed Emanuele, nostri compagni valsusini, sono tutti noi. Denunciamo il loro fermo come l’ennesima vile intimidazione nei confronti della valle e del movimento NoTav, e ne pretendiamo l’immediata liberazione.


LIBERI TUTTI! LIBERI SUBITO! ORA E SEMPRE NOTAV!


Comitato di lotta popolare Bussoleno